Fisioterapista ed Osteopata dott.ssa Linda Agresta

Iscritta all’Ordine dei Fisioterapisti del Lazio n.189 in data 28/11/2018


LA mia passione

Scopro la passione per la riabilitazione, in famiglia, grazie al prezioso confronto con mio padre Nino ed i miei fratelli Helga ed Alberto, anche loro laureati in Fisioterapia, con i quali collaboro per alcuni anni nel centro di riabilitazione Fisioagresta, fondato da mio padre. L'amore per la ricerca e il desiderio di nuovi confronti mi riportano a Roma, dove mi ero laureata c/o l'Università Cattolica del Sacro Cuore Agostino Gemelli. La tesi sperimentale sulla prevenzione e cura del Linfedema di origine oncologico ha come titolo “La prevenzione e riabilitazione del linfedema secondario in pazienti sottoposte a chirurgia e radioterapia complementare per neoplasia mammaria”.

A Roma comincio ad integrare la filosofia riabilitativa acquisita in famiglia, con quella di una grande azienda privata - la Top Phisyo leader nella riabilitazione privata in ambito sportivo. Nello stesso periodo inizia la collaborazione con il dott. Mander, chirurgo vascolare responsabile medico del servizio di Riabilitazione Vascolare ed Oncologica presso il Centro Car e il Centro di Riabilitazione V. Vojta di Roma. A questa seguono collaborazioni anche con altri specialisti: ortopedici, neurologi, gnatologi.

La passione per la ricerca mi porta ad interessarmi delle malattie rare e nello specifico della Sindrome di Ehlers Danlos e vinco il concorso al Policlinico Universitario Umberto I, in qualità di fisioterapista ricercatrice. Il progetto di ricerca ha il titolo “Sviluppo ed utilizzo di Percorsi Diagnostico -Terapeutici per le Malattie Rare”.

Oggi il mio impegno è quello di mantenere attivo lo sguardo curioso della bambina che cerca di esplorare e scoprire cosa può esserci dietro quel dolore, quel volto, quella storia, quella persona ... per accompagnarla nel miglioramento della qualità di vita che vorrà raggiungere.


Il mio obiettivo

Da bambina osservavo mio padre al lavoro e spesso cercavo di immaginare, con l'occhio della mia giovane età, cosa causasse il dolore nel paziente e mi divertivo ad inventare delle terapie.

Da adulta e come professionista, quest'occhio curioso ed attento all'osservazione è il mio compagno di viaggio fedele; spesso è sprone all'aggiornamento costante e alla ricerca di nuove strategie, anche sperimentali, per promuovere il miglioramento della qualità di vita dei pazienti. 

Durante il primo corso di specializzazione, ho appreso il trattamento delle patologie vascolari ed oncologiche. La tecnica che ho appreso è stata quella del "Linfodrenaggio Manuale secondo Vodder", per la quale ho ricoperto per alcuni anni il ruolo di assistente nella formazione per l’insegnamento, con la docente internazionale ft Monica Coggiola, referente italiana della Scuola fondata in Austria da Vodder.

L’incontro con questi pazienti mi ha dato la possibilità di "toccare con mano", come non sia possibile pensarci fatti di parti isolate.

Mi sono poi formata in "Terapia Manuale" ed in "Osteopatia Funzionale", strumenti che uso prevalentemente in caso di fratture della mano, del piede, in caso di protrusioni ed ernie della colonna vertebrale e per il trattamento integrato delle disfunzioni Temporo Mandibolari.

Spinta sempre più dalla necessità clinica di trattare il paziente nella globalità, ho iniziato a studiare la Postura cioè come il paziente decide inconsapevolmente di interagire con l'ambiente che lo circonda. In poche parole: come abbiamo deciso di usare il nostro corpo per vivere il quotidiano.

La Terapia Posturale è così diventata la mia strategia di osservazione primaria del paziente, indipendentemente dalla causa che lo porta nel mio studio. E’ spesso il punto di partenza per valutare e calibrare il corretto approccio riabilitativo sulla persona, in relazione alla sua richiesta riabilitativa e alle sue aspettative.


“Non è possibile chiuderci nelle vesti di una singola tecnica o di una singola specialità. Come Operatori Sanitari siamo chiamati alla ricerca di una proposta terapeutica per il paziente che nella sua unicità si è affidato a noi.
Ciò necessita il mettere in discussione costantemente il nostro punto di vista.

In breve: “La persona al centro! “
— dott.ssa Linda Agresta

Specializzazioni

  • Osteopatia Funzionale: con prof Nicette Sergueef (professore associato del Chicago College of Osteopathic Medicine; Member of the American Academy of Osteopathy).

  • Terapia Vascolare ed Oncologica , gestione e cura del linfedema specializzazione in Linfodrenaggio Manuale Vodder c / o la scuola del Dott. Vodder (Walchsee, Austria) con la docente internazionale Monica Coggiola ;

  • Terapia Posturale Individuale e di Gruppo (secondo i metodi Mezieres e Back School ) con il prof. Jean Marie Drouard , con il prof Jean Marc Cittone e il prof Benedetto Toso ;

  • Terapia Manuale secondo il concetto Maitland. Specializzazione con docenti internazionali IMTA: Pieter Westerhuis, Renate Wiesner, Pierre Jeangros, Robert Valentiny, Harry von Piekartz, Isabelle Ch. Bobst,

  • Corpo e Coscienza : docente ft George Couchinox

  • Terapia Sindrome di Ehlers Danlos (di tipo ipermobile), come ricercatrice a progetto c / o il Policlinico Universitario Umberto sotto la supervisione del dott. Camerota, dott.ssa Celletti, dott. Morico, dott. Trevisan, dott. Paola Colonnelli;

  • Terapia Articolazione Temporo Mandibolare con il prof Mariano Roccabado (Professore titolare Università del Cile. Facoltà di Odontologia Dipartimento di Ortodonzia); la collega Paola Colonnelli (fisioterapista strutturata del Policlinico Universitario Umberto I di Roma); con la prof Nicette Sergueef (professore associato Chicago College of Osteopathic Medicine; Membro dell'American Academy of Osteopathy);